Francia, DENIS AUGUSTE AFFRE, 1793-1848, MEDAGLIA IN BRONZO, Morte dell'arcivescovo, Emissione: 1848, D/ DENIS AUGUSTE AFFRE ARCHEVEQUE DE PARIS, busto a destra, R/ LE BON PASTEUR DONNE SON SANG POUR SES BREBIS, su 6 righe: PUISSE MON SANG ETRE LE DERNIER VERSE XXVII JUIN MDCCCXLVIII, Opus Gayrard, Metallo: AE, gr. 11,35, (MP136035), Diam.: mm. 26,43, qFDC, (NC)
Durante le insurrezioni del giugno 1848, pensò che la sua presenza vicino alle barricate potesse essere un mezzo per ripristinare la pace. Il 25 giugno, dopo aver cessato le riprese su sua richiesta, apparve sulla barricata all'ingresso del Faubourg Saint-Antoine. L'arcivescovo fu probabilmente colpito da un proiettile vagante, di cui non si sapeva da che parte provenisse. Le sue ultime parole sono state una citazione dal Vangelo di Giovanni: "Il buon pastore dà la vita per le sue pecore, che il mio sangue sia l'ultimo versato".