Impero Romano, CLAUDIO, 41-54 d.C., SESTERZIO, Emissione: 41 d.C., D/ TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P IMP, testa laureata a destra, R/ SPES AVGVSTA / S C, la Spes andante a sinistra con un fiore nella destra solleva con la sinistra un lembo della veste. A destra contromarca NCAPR, Zecca di Roma, Contromarca al rovescio, Rif. bibl. R.I.C., 99; Cohen, 85/Fr.4; Cayon, 5; Metallo: AE, gr. 23,58, (MR131973), Diam.: mm. 34,58, B, (R)
Per la contromarca, cfr. Giard n. 127 NCAPR (per Giard: Neronis Caesaris Populique Romani e per altri: Nero Caesar Augustus Probavit). Questa contromarca fu impressa sulle monete di oricalco (sesterzi e dupondi) che Tiberio e Claudio avevano coniato e sui dupondi emessi da Caligola a nome di Germanico.