CARINO, DRACMA, 283-285 d.C., Α Κ Μ Α ΚΑΡΙΝΟC CЄΒ busto laureato e corazzato / Elpis tiene un fiore e solleva il chitone; nel campo: L B (data), Zecca di Alessandria (Egitto), BRONZO, SPL, (Dattari 5584) / monete romane provinciali (Impero Romano)

Impero Romano, Egitto, CARINO, 283-285 d.C., DRACMA, Emissione: 283-285 d.C., D/ Α Κ Μ Α ΚΑΡΙΝΟC CЄΒ, busto laureato e corazzato a d., R/ Elpis a s. tiene un fiore e solleva il chitone; nel campo: L B (data), Zecca di Alessandria*, Rif. bibl. Datt., 5584; Metallo: AE, gr. 6,71, (MR78497), Diam.: mm. 19,41, SPL

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* Alessandria fu fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno, che le diede il nome, per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la collegasse con il resto dell'impero. Progettata sul delta del Nilo dall'architetto Dinocrate, fu ingrandita dai successori di Alessandro Magno che la unirono all'Isola di Faro. Qui, nel 280 a.C., fu eretta la prima torre luminosa della storia, considerata una delle sette meraviglie del mondo: proprio dal nome dell'isola trae origine il termine faro. Oggi Alessandria è una città con più di 3 milioni di abitanti ed è il maggior porto del Mediterraneo orientale, oltre che un importante centro industriale e culturale. Nel 280 a.C., fu eretta la prima torre luminosa della storia, considerata una delle sette meraviglie del mondo: proprio dal nome dell'isola trae origine il termine faro.