Campania?, CAPUA?, 3/8 DI SHEKEL, Emissione: 216-211 a.C., D/ testa femminile gianiforme, R/ Zeus in quadriga in corsa guidata dalla Vittoria a d., con fulmine e scettro, Zecca di Capua (Occupazione di Annibale), Rif. bibl. HN Italy, 2013; SNG Dan., manca; SNG ANS, 146; Metallo: EL, gr. 2,92, (MG140030), Diam.: mm. 14,01, qSPL, (R)
Ex Bertolami 87 n. 59.
Questa moneta, precedentemente attribuita alla zecca di Capua in Campania, è stata definitivamente riattribuita ai Cartaginesi nel Bruttium sotto Annibale (vedi M.H. Crawford, "Provenances, Attributions, and Chronology of Some Early Italian Coinages", CH IX (2002), pag. 274, e HN Italia). Mentre è probabile che siano stati coniati nel Bruttium dai Cartaginesi, alcuni ipotizzano che possano essere stati prodotti a Cartagine e trasportati nel Sud Italia per uso di Annibale (vedi GK Jenkins, Studi per Laura Breglia, Parte I, Generalia-Numismatica Greca. Bollettino di Numismatica, Supplemento al n. 4. Roma, 1987, pp. 223-4).